IL KAIROS DI DIO NEGLI ULTIMI TEMPILa riunificazione del Giudaismo e del Cattolicesimo |
27 marzo 2012 |
Ezechiele 37Qualche settimana fa, pensando a quanto dovevo dirvi oggi, la mia mente fu attratta potentemente a leggere il testo di Ezechiele 37, 15-23, che ora vi leggo come punto di partenza di quanto vi dirò. Potete seguire la lettura : Mi fu rivolta questa parola del Signore:
... Sono passati 2600 anni da quando Ezechiele fece questa profezia di ristabilimento dell’unità del popolo di Dio e noi non possiamo leggerla in modo letterale come riguardante situazioni e fatti del tempo di Ezechiele. Oggi siamo nel tempo in cui Dio opera in mezzo alle Nazioni mediante Gesù Cristo e la sua Chiesa, in cui la divisione dell’unico popolo di Dio non si propone solo in termini di divisioni tra le tribù storiche d’Israele. La divisione c’è, ma si propone in termini di divisione tra il Giudaismo e il Cattolicesimo, in cui il Giudaismo rappresenta il popolo di Dio presente in Israele dall’inizio con Abramo fino ai nostri giorni e poi fino al ritorno di Cristo e il Cattolicesimo rappresenta il popolo di Dio tratto dalle Nazioni con la predicazione del Vangelo. Aggeo 1-2Oltre a questo testo, il Signore mi ha condotto a intendere in modo nuovo e simile a questo di Ezechiele un testo del profeta Aggeo. Sapete bene come Aggeo fu il profeta che esortava gli ebrei esuli da Babilonia ritornati in patria a ricostruire il tempio di Dio che era in rovina e a non preoccuparsi solo della ricostruzione delle loro abitazioni. In questa occasione Dio fa questa promessa al popolo: Ora, coraggio, Zorobabele - oracolo del Signore - coraggio, Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese, dice il Signore, e al lavoro, perché io sono con voi - oracolo del Signore degli eserciti - secondo la parola dell'alleanza che ho stipulato con voi quando siete usciti dall'Egitto; il mio spirito sarà con voi, non temete. Dice infatti il Signore degli eserciti: Ancora un po' di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma. Scuoterò tutte le nazioni e affluiranno le ricchezze di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore degli eserciti. L'argento è mio e mio è l'oro, dice il Signore degli eserciti. La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò la pace - oracolo del Signore degli eserciti. (Ag 2,4-9)Mi sembra che questa profezia riguardi proprio la ricostruzione del Tempio di Dio tra le Nazioni che Dio vuole realizzare in questi ultimi tempi, prima del ritorno di Cristo nella gloria. E’ un Tempio dove la sua Gloria risplenderà maggiormente che non in passato. Quale può essere questo Nuovo Tempio? Lo Spirito mi ha fatto pensare che questo Nuovo Tempio sarà eretto, quando il Giudaismo e il Cattolicesimo saranno uniti per annunziare l’unica Parola di Dio e l’unico Messia, per cantare l’unica Gloria di Dio, che risplende in tutte le opere compiute nel Giudaismo e nel Cattolicesimo sia le sue grandi opere di Misericordia sia le sue grandi opere di Giudizio a causa dei peccati degli uomini. Così le Nazioni sapranno che veramente Dio è in mezzo agli uomini e abita nel suo Tempio, che è la Chiesa di Gesù Cristo. ... Isaia 6Vorrei portare un terzo testo biblico di riferimento. Un’altra bella immagine di questo accordo tra Giudaismo e Cattolicesimo possiamo trovarla nei due Serafini, che circondavano il trono di Dio, secondo la visione che ebbe il profeta Isaia. Nell’Apocalisse Giovanni vede che sul trono di Dio, oltre YHWH, il Padre, vi è eretto anche l’Agnello risorto, il Messia Gesù glorificato. Quindi i due Serafini sono rivolti a cantare la Gloria sia di Dio che della sua Sapienza Regale, che, incarna dosi, è diventato il nostro Messia. I due Serafini sono simbolo del Giudaismo Messianico e del Cattolicesimo Messianico, che sono tutti rivolti a cantare l’uno all’altro la Santità di Dio e a proclamare la Sua Parola. Dice il testo sacro:
Proclamavano l'uno all'altro:
«Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria. (Is 6,2) |
Tratto da un articolo di P. Carlo Colonna s.j pubblicato su: http://www.catholicsforisrael.com/it/articoli/israele-e-la-chiesa/208-the-kairos-of-god-in-the-last-days |
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