Angelo S. Anophiel - 17 novembre 2013 - VII stesura

Sul sito del Vaticano alla voce sommi pontefici si trovano elencati i seguenti Papi, in cui ho riportato anche l’appellativo predetto per loro da San Malachia (1094-1148), vescovo di Armagh (Irlanda del Nord), e il titolo delle encicliche espressamente mariane da loro scritte:

 

1. Leone XIII (1878 – 1903) - Lumen in coelo

MAGNAE DEI MATRIS (sulla devozione a Maria e sul Rosario)

2. Pio X (1903 – 1914) - Ignis ardens

AD DIEM ILLUM LAETISSIMUM (sulla Immacolata Concezione di Maria)

3. Benedetto XV (1914 – 1922) - Religio depopulata

4. Pio XI (1922 – 1939) - Fides intrepida

LUX VERITATIS (sulla maternità divina di Maria)

5. Pio XII (1939 – 1958) - Pastor angelicus

AD CAELI REGINAM (sulla dignità regale di Maria)

6. Giovanni XXIII (1958 – 1963) - Pastor et nauta

7. Paolo VI (1963 – 1978) - Flos florum

CHRISTI MATRI (sulla Beata Vergine del Rosario)

8. Giovanni Paolo I (1978 – 1978) - De medietate Lunae

9. Giovanni Paolo II  (1978 – 2005)  - De labore solis

REDEMPTORIS MATER (sulla Beata Vergine del Rosario nella vita della Chiesa in cammino)

10. Benedetto XVI (2005 – 2013) - De gloria olivae - vivente

11. Francesco (19/3/2013 – ???) - (...) [Caput Nigrum]*

Pietro II (??? – ???) -  Petrus romanus

 

*il Caput Nigrum, di cui è rimasta tradizione tra i romani, sarebbe a questo punto il papa nero della congregazione dei Gesuiti nella figura di Jorge Mario Bergoglio. Nella profezia di Malachia tra il "motto" sul De gloria olivae (col numero 111) e la "frase" sul Petrus romanus (senza numero!) vi sono dei puntini che lasciavano spazio per ulteriori Papi...

 

Ma perché l’elenco parte proprio da Leone XIII?

Storicamente durante il pontificato di Pio IX, suo predecessore, si era conclusa l'era dello stato pontificio, ridimensionato da allora in poi alla Città del Vaticano, simboleggiante comunque Roma, la città posta sui sette colli. Inoltre con Leone XIII ha inizio, si veda ad esempio la Rerum Novarum, "una lunga evoluzione e una paziente maturazione della Chiesa, sviluppatesi fino ai Papi dei nostri giorni, che hanno voluto tutti, ciascuno a suo modo, impegnare la Chiesa e la Santa Sede nell’incontro delle culture e nella promozione dell’uomo partendo da ciò che maggiormente lo contraddistingue e lo rende autenticamente uomo: la cultura e soprattutto la cultura fecondata dalla fede" (link).

  

È però possibile anche osservare che solo 6 tra questi 10 Papi hanno scritto encicliche “mariane”, ovvero testi dottrinali ufficiali in cui la figura ed il ruolo di Maria nella Chiesa è stato posto in modo particolare all'attenzione dei fedeli.

  

Il pensiero corre a seguito di questa osservazione immediatamente al passo di San Giovanni Evangelista:

Qui è necessaria una mente saggia. Le sette teste sono i sette monti sui quali è seduta la donna. E i re sono sette: i primi cinque sono caduti; uno è ancora in vita, l’altro non è ancora venuto e, quando sarà venuto, dovrà rimanere per poco.” (Apocalisse 17, 9-10)

Nell'anno 1998 (666x3, perfezione dell'Anticristo1), data in cui va contestualizzata la frase sopra riportata, Papa Giovanni Paolo II era ancora “vivo”, anche fisicamente. Spiritualmente lo è lo sarà sempre, ancora presente nella memoria di molti fedeli.

Per completare la profezia apocalittica, mancherebbe dunque ancora un solo papa promulgatore di encicliche mariane: riteniamo che certamente sarà il Petrus romanus, il Papa destinato a ridare vera gloria all'olivo santo unificando la Chiesa giudaica con quella cristiana, restando qundi per poco a Roma, dovendo riportare il papato a Gerusalemme: un vero e proprio Pietro II.

Tornando ai giorni nostri, un carismatico aveva fatto ancora nel lontano 2005 un chiaro sogno in cui Papa Benedetto XVI era al volante di un autobus (la Chiesa). Ad un certo punto è entrato un serpente (il 10 febbraio 2013 è iniziato l'anno del serpente - il giorno dopo, l'11 febbraio, Benedetto XVI annuncia le sue dimissioni). Il Papa ha quindi lasciato immediatamente la guida dell'autobus.

Papa Benedetto XVI, il De gloria olivae, con la sua storica rinuncia ha quindi consentito l'entrata in scena del "Caput Nigrum", ovvero di papa Francesco.

Interessante notare a questo proposito quanto scriveva il 25 novembre 1982 Franca Cornado, fondatrice del Movimento Carismatico di Assisi:

Dopo aver fatto cercare sulla piantina dove sono catalogati tutti i successori di Pietro, S. Teresa diceva a Franca: “Nonostante la santità di S. Francesco -hai notato?- nessun Papa si chiamò così. S. Francesco è «il Papa dei Fondatori e dei Mistici». Tienitelo amico!”

Dunque Francesco non è un nome propriamente destinato ad un Papa "usuale".

Comprendere perché il Caput Nigrum sia stato intenzionalmente tolto dall'elenco di Papi del vescovo Malachia, come alcuni studiosi lasciano intendere, non è ancora chiaro. Forse perchè si tratta di un Papa "fuori dalle righe"?

Da notare anche una strana coincidenza: il 13 marzo, giorno della elezione di papa Francesco, ricorre la festività dell'abate Pietro II... (11??-1208). Quasi un invito, un richiamo, un avviso sulla necessità della futura entrata in scena di papa Pietro II.

Scriveva nel lontano 22 settembre 1975 ancora la mistica Franca Cornado, in merito all'elezione di Pietro II:

“Non sarà un’elezione del Papa con il consiglio dei politici, ma sarà un’elezione o delegazione che faranno il Papa con il consiglio dei (vari) carismatici veri, presi da ogni delegazione del mondo e consiglieri del Papa.”

Quando avverrà e come tale elezione?

Comunque sarà, Pietro II, il Petrus romanus, vedrà e vivrà certamente tempi difficili, come scrive S. Malachia:

“In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis.”

Traduzione: Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli cadrà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen.

 

A questo punto è interessante ricordare anche che il 20 dicembre 1962 la Madonna rivelò alla ragazzina spagnola Conchita Gonzales, durante una delle sue numerose apparizioni a Garabandal, un "segreto" che ella confidò alla madre il 3 giugno 1963, in occasione della morte di Papa Giovanni XXIII. Fu allora che Conchita disse apertamente a sua madre e poi ad altri: «Ora restano solo tre Papi». «Ma come fai a saperlo?», le chiese la madre. «Me l’ha detto la Madonna». «Allora sta per venire la fine del mondo?». «La Madonna non ha parlato di "fine del mondo", ma di "FINE DEI TEMPI"». «E che differenza c’è?». «Questo non lo so. So solo che mi ha detto che dopo questo Papa ce ne saranno altri tre, poi giungerà la "FINE DEI TEMPI"».

Secondo l'interpretazione "classica" più in voga i tre Papi sarebbero stati Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, e quindi con Benedetto XVI saremmo entrati nella Fine dei Tempi. Poiché Benedetto XVI è ancora in vita, tutto ancora rimane da verificare...

  

Riprendiamo invece il testo di San Giovanni Evangelista:

La bestia, che era e non è più, è l’ottavo re e anche uno dei sette, ma va verso la rovina.” (Apocalisse 17, 11)

Quindi viene predetto anche un papa apostata falsamente mariano, l’Anticristo impersonato dall’Antipapa, contemporaneo e antagonista del Petrus romanus.

Come scriveva S. Paolo ai Romani:

"A voi, genti, ecco che cosa dico: come apostolo delle genti, io faccio onore al mio ministero, nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?

Se le primizie sono sante, lo sarà anche l’impasto; se è santa la radice, lo saranno anche i rami. Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, che sei un olivo selvatico, sei stato innestato fra loro, diventando così partecipe della radice e della linfa dell’olivo, non vantarti contro i rami! Se ti vanti, ricordati che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
Dirai certamente: i rami sono stati tagliati perché io vi fossi innestato!

Bene; essi però sono stati tagliati per mancanza di fede, mentre tu rimani innestato grazie alla fede. Tu non insuperbirti, ma abbi timore! Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te!

Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; verso di te invece la bontà di Dio, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai tagliato via. Anch’essi, se non persevereranno nell’incredulità, saranno innestati; Dio infatti ha il potere di innestarli di nuovo! Se tu infatti, dall’olivo selvatico, che eri secondo la tua natura, sei stato tagliato via e, contro natura, sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo!

Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l’ostinazione di una parte d’Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti. Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto:

Da Sion uscirà il liberatore,

egli toglierà l’empietà da Giacobbe.

Sarà questa la mia alleanza con loro

quando distruggerò i loro peccati."

Un Papa uscirà dall'attuale Sion, Roma, per andare in Israele e togliere l'empietà che pesa sul popolo ebreo. Come un Pietro ebreo aveva portato la sede apostolica da Gerusalemme a Roma, così un Pietro II avrà il compito di riportarla a Gerusalemme, la vera Sion.

___________________ 

1 "Il 666, indicato tre volte, cioè per 3, esprime l’anno 1998, millenovecentonovantotto.

In questo periodo storico, la massoneria, aiutata da quella ecclesiastica, riuscirà nel suo grande intento: costruire un idolo da mettere al posto di Cristo e della sua Chiesa.

Un falso Cristo e una falsa Chiesa. Pertanto la statua costruita in onore della prima bestia, per essere adorata da tutti gli abitanti della terra e che segnerà del suo marchio tutti coloro che vorranno comprare o vendere è quella dell’Anticristo.

Siete così giunti al vertice della purificazione, della grande tribolazione e della apostasia.

L’apostasia sarà ormai generalizzata perché quasi tutti seguiranno il falso Cristo e la falsa Chiesa.

Allora sarà aperta la porta per la comparsa dell’uomo o della persona stessa dell’Anticristo!" (17 giugno 1989, Ai sacerdoti, figli prediletti della Madonna, don Stefano Gobbi)

(nota: nel luglio 1998 l'allora presidente russo Boris Yeltsin nomina Vladimir Putin quale direttore del Servizio di Sicurezza Federale, dando inizio alla sua inarrestabile carriera pubblica e politica, con stretti contatti con la Chiesa Russa Ortodossa)

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