14 ottobre 1983
Plurime
forze dissociative procedono a ritmo incalzante alla disgregazione
cellulare profonda della ragione umana.
L’impurità
genera maleodorante fetore di morte, morte che va estendendosi nella
maggior parte delle coscienze, abbandonate a se stesse.
Coinvolgimento dunque di ampi strati sociali in ogni ordine di razza,
temperamento, sensibilità.
È raggiera
altisonante delle più basse aberrazioni, prodotte quale prototipo
dell’ideale diabolico di soverchiare la mente umana.
Un supino
atteggiamento intende ignorare la gravità di un’evidenza resasi
schiacciante manifestazione di massa, resasi scarto della pur infinita
misericordia divina.
Per
antonomasia il male fa sfoggio di sé, illude, pervade, impossessa: vuole
cauterizzare le mie piaghe, perché il mio preziosissimo Sangue più non
possa purificare.
Ciò che più
è sconcertante è che l’azione malefica agisce tramite uomini battezzati,
cresimati e non di rado consacrati, per procedere contro di me.
L’illusione
diabolica trova fondamento nell’illusione umana di coercizzare il
singolo, disorientandolo e rendendolo esca per lo sconcerto generale che
porta ben presto alla ribellione intere popolazioni.
Soprusi
d’inaudita violenza scandagliano il terreno umano, impietrito dal dolore
di dover soccombere all’autodistruzione.
I termini
sono brevi.
La razzia
inconsulta segnala il basso ordine degli interessi sui quali vertono le
più elevate irriducibilità della superbia umana.
Giganti
d’argilla seguono la bestia e ne conseguono raccapriccianti genocidi.
Politicamente il mondo si divide in più fazioni concatenate come filo,
coi due poli atti a far scoppiare quanto prima la più tremenda tempesta
di odi universali.
L’assembramento di più organismi preposti al mantenimento della pace non
godono certo del sostegno spirituale necessario a poterla conseguire.
Lo
straripamento iniziale avverrà nel sintomatico disfacimento di trattati
che, a tutt’oggi, hanno retto a malapena le sorti mondiali.
L’abiura è
lacerante ferita che determina la morte dell’umanità perversa.
Colgano i
grandi il significato profondo della gravità delle loro avveniristiche
affermazioni, frutto di illusione e di assoluta mancanza di fede.
Sistematicamente vedrete crollare i giganti della burocrazia
internazionale, inghiottiti dalle sabbie mobili della loro iniquità che,
dopo averli invischiati nel piano diabolico, tolgono la possibilità di
agire a qualsiasi elemento di difesa.
Sotterranee
prove scientifiche mettono a punto ordigni la cui potenza distruttiva è
di gran lunga superiore alla reale necessità umanamente concepibile.
L’uomo sta
per essere schiacciato dal micidiale ingranaggio che addentella e
stritola l’io ribelle a Dio.
Significativa a tal punto è la forza del bene che può contare sulla
superpotenza dell’Amore Divino, per rendere praticabile l’azione che
sostanzialmente immunizzi e renda attive le schierate forze del bene.
Nel
concorso di piccoli volontari dell’amore avrà pienezza l’intendimento
mio, che farà procedere il piccolo Davide contro il gigante Golia.
È arma il
piccolo sasso, che saprà colpire il punto vulnerabile del male grazie
all’assoluta devozione a Maria SS., Regina delle vittorie.
Sensibilizzati dalla mia Parola, accolti in un solo ovile, diretti dal
mio ultimo Pastore, i piccoli eroi dell’Era Nuova muoveranno allo
sconcertante attacco che contrapporrà al frastuono della guerra il
silenzio della pace, alla disperazione la forza riequilibratrice della
preghiera, alla superbia l’umiltà, al peccato la purezza, alla menzogna
la verità, per una vittoria certa che li vedrà emergere quali eroi della
sapienza divina
Lo Spirito
Santo e la purezza di Maria otterranno, pur nello squilibrio
quantitativo, il riequilibrio qualitativo di coloro che saranno assunti
al ruolo specifico di santificatori delle genti.
Essi
offriranno dapprima il potenziale di un aiuto del tutto straordinario,
perché mette in atto l’attenzione al disegno divino che aiuterà a
superare, con l’azione della grazia, l’inesprimibile prova dello
sconvolgimento nucleare.
Poi, via
via, sempre più in armonia con la divina potenza mia, sapranno
conquistare alla causa divina tutti coloro che, per destinazione e per
acquisita coscienza del piano redentivo, aderiranno non solo per paura
alla formazione della nuova umanità. Ciò scatenerà le più violente ire
che mai la mia Chiesa abbia subito.
Nel
rigurgito della micidiale beffa malefica, impersonata dall’anticristo,
corto ma con caratteristiche di eternità per la gravità delle
persecuzioni, sarà il periodo che stilerà la definitiva condanna del
male.
A questo
punto la reazione malefica sarà tale da determinare l’assoluto buio,
intimo ed esterno, che concluderà con l’intervento straordinario divino
del "sollevamento", il trasferimento degli eletti e dei predestinati nel
luogo d’attesa al quale seguirà il mio ritorno.
Sentenzio e
delibero che tutto ciò avverrà nell’arco di un pontificato, che vedrà
risorgere dalle ceneri della morte la vita per un’era di pace e d’amore.
I
particolari relativi alla possibilità di salvezza temporale saranno via
via resi chiari tramite fonte carismatica, che sempre più metterà in
evidenza il progressivo svolgersi della mia Volontà, del mio amore.
Verrò
presto!
Amatemi!
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